domenica 8 aprile 2007

Dragan Travica è per sempre...

lui è il palleggiatore del Milano, ma non va definito solo così. è una persona speciale, che è per sempre. sapete molte volte mi viene voglia di porgli delle domande ma poi capisco e mi rendo conto e mio malgrado che non lo conosco se non per vederlo giocare.
gli ho scritto molte lettere che ovviamente lui non riceverà mai, ma se per caso dovesse passare per questo sito potrebbe leggere quello che voglio dirgli.
e comunque voi non avete mai creduto in qualcosa in maniera forte e vi siete sentiti sempre più determinati a raggiungere il vostro scopo?
beh io si.
se potessi parlare con lui credo che gli direi queste cose che seguono.
ciao Dragan,
ovviamente tu non mi conosci ma io so tante cose di te. e sai perché? perché dal mio punto di vista sei un modello da imitare.
proprio così, io ti ho preso come esempio ma a volte quello che abbiamo non ci basta. solo tu non puoi immaginare la mia gratitudine nei tuoi confronti.
abbiamo molte cose in comune e io ti vedo come un ragazzo stupendo, anche se tu non lo sai io come te ho avuto, nella pallavolo, molte cose che ci accomunano.
la prima cosa che volevo dirti è grazie. può sembrare strano ma adesso ti spiego: io gioco a pallavolo e sono diventata l'alzatrice della squadra( storia buffa poichè tutti tranne me volevano questo ruolo, io ero l'unica che lo trovavo orrendo, invece ora sono felice del ruolo che mi trovo. e adesso me la cavo anche, sempre più determinata) e sto ottenendo risultati abbastanza soddisfacenti.
tutto questo per merito tuo. solo tu mi hai spinta a chiedere a me stessa sempre di più per la voglia di farcela veramente. se non fosse stato per te io avrei già mollato da tempo, per dei fatti, che non mi piace raccontare così, avrei voluto solo smettere di giocare, nonostante questo sport mi piacesse da matti.
guardandoti ho imparato molte cose e visto che mi piaci come persona, giocatore e altri aspetti io ti voglio imitare. grazie a te mi sono convinta e sono andata e ancora oggi vado contro ogni problema e sogno di essere come te. confesso di volere arrivare in alto ma molte persone mi dicono che è sbagliato porsi degli ideali così grandi, che forse se ti dico, ti faranno ridere, ma io dico: non distruggetemi il sogno. sono talmente determinata che quando decido una cosa, la ottengo sempre, e se decido che ci devo riuscire ce la faccio, così è stato per suonare e giocare a pallavolo e anche cavalcare, scrivere e un mucchio di cose che mi piace fare. ti chiedo se secondo te è sbagliato porsi degli ideali molto alti?
da palleggiatrice inesperta quale sono vorrei farti tantissime domande, ma sopratutto mi viene voglia di chiederti: ti è mai successo che qualcuno( non parlo di giocatrici ma non posso dirti di chi) fosse geloso di te? ma per geloso intendo che ti rende gli allenamenti un inferno. qundo poi vuole cercare il pelo nell'uovo ma evidentemente non c'è e quindi lo crea lui. sai purtroppo mi è addirittura successo, una volta di piangere in panchina, sai so che non avrei dovuto ma sai perchè? non per un richiamo ma perchè, io ti ammiro, e tutti lo sanno, e quel fantastico attacco di seconda che fai, io lo trovo giusto. molte persone dicono di te tante cose cattive come per esempio che sei un egocentrico, ma io non lo credo e se qualcuno parla male di te in mia presenza io ti difendo. quindi dicevo, ho fatto un attacco di seconda tipo il tuo( non come il tuo perchè te sei inimitabile sei troppo mitico) e sono stata accusata con le seguenti parole: non è che perchè lo fa il ragazzo che ti piace tanto lo devi fare pure tu. a me sono venute lacrime di rabbia, perchè non è giusto che siano messi in mezzo i miei idoli che non centrano assolutamente nulla. e poi non lo ho fatto perchè l'hai fatto tu( anche se il punto lo ho dedicato a te).
approposito di questo spero che il fatto che ti dedico punti non ti dia fastidio, perchè lo faccio molto spesso. ovvio che ne faccio pochi essendo alzatrice.
sai una cosa davvero strana? tu non lo sai ma lontanamente mi conosci. si di vista ma ogni tanto ho parlato con te. ma anche se ti dicessi il mio nome, tu non ti ricorderesti di me, hai sempre moltissima gente intorno a fine partita. è difficile avvicinarti. ma d'altronde ti meriti tutto ciò che hai e anche di più. è buffo però, un ricordo mio ce l'hai.
credo tu abbia capito che ti stimo davvero molto.
approposito di domande, ti è mai capitato di aver problemi con le alzate perchè la palla ti viene passata molto forte? a me si e non so come fare, un paio di volte mi si è un po' incassato il dito.
vorrei conoscerti come persona e come giocatore, come giocatore perchè sarei lusingata di allenarmi con un campione e come persona perchè sono convinta che sei una di quelle prsone difficili da trovare, speciale, fantastica e che è davvero dolce.
per farti capire, io ti stimo davvero molto e anche tutto quello che fai che per me diventa legge: hai alla partita un polsino rosa o viola? anche io. prima di una partita ha visto che mangiavi il chupa chupa, da ora anche io, chissà che non mi porti fortuna.
sei un modello da imitare. e se dovessi leggere questa lettera e se ti andasse di rispondermi fallo pure, mi renderesti felice.
Quindi ora avete capito che per me è davvero importante, lui è fantastico, e sopratutto come giocatore un asso della pallavolo, un mito, anzi un fuoriclasse!!!