venerdì 6 aprile 2007

Colmare il vuoto

Colmare il vuoto

Tra i soffi freddi
che smuovono le foglie di inverno,
tra la brina e un inebriante profumo,
il silenzio taciturno del vento.

Una goccia di lacrima che
segna il cammino
e niente colma quel vuoto
per la capacità di essere,
la capacità di amare.

Corro a piedi nudi sulla sabbia
fredda verso una meta indestinata.

Pochi attimi con te
ma che sono dalla capacità di colmare
quel vuoto che non si riempirà mai.

Una lingua di ghiaccio,
un cuore gelato,
ma che si infuoca e si scioglie il freddo,
ma le gocce rimangono le mie lacrime...